Il racconto della serata di ieri arriverà credo domani, una cronaca fatta di vecchie amicizie rispuntate fuori più forti che mai e giri assurdi (sia mentali che non) fatti prevalentemente da ciucchi persi.
Ma (c’è sempre un ma in queste storie) la serata di ieri mi ha riacceso le rotelline insabbiate del disegno.
E così, vuoi la dose di alcool di ieri sera, vuoi che continuo a non dormire per chissàqualecazzo di ragione, m’è uscita un’idea per una serie di disegni.
Signore e signori: I giovani sorridenti.
ehm…ok lo sai che io sono sincera e ti dico quello che penso…a me questo disegno inquieta in modo impressionante O.o
Non so cosa tu voglia trasmettere…probabilemnte tutto il contrario di quello che vedo io XD
Il fatto che i ragazzi siano senza volto mi ispira un senso di falsità non indifferente..che poi bho..forse nemmeno è il termine giusto…in breve mi sa di un riso irreale, forzato. I giovani ridono…mmmh si certo..bisogna vedere come ridono, per quale motivo, questo riso mi sa di trip mentale da droga tipo XD sarà lo sfondo colorato che mi dà qst impressione…ergo…non dico che non mi piace ma mi flasha completamente quando lo guardo XD
Ci hai preso al volo, cara Samy..
I colori, i “volti”, le bocche: tutto studiato per dare quell’emozione che hai provato.
Contento di essere riuscito a trasmettere tutto ciò che volevo! 😉
Nuda vacuità di animi incapaci di riflettere il proprio sorriso..
Qualcosa del genere, direi di sì…